Dicono di noi
Vincitore 2024
Vincitore del premio Travellers’ Choice
Il premio Travellers’ Choice viene assegnato al 10% delle strutture in base alle recensioni, ai punteggi
e ai preferiti salvati da milioni di viaggiatori in tutto il mondo.
30 lug 2020 · Oggi ti voglio mostrare un paio di posti per mangiare un’ottima pizza ed un ottimo gelato cilentano, premiato anche da Slow Food e segnalato da varie guide di gourmet. Il tutto a pochi chilometri da Castellabate Iniziamo con la Pizzeria e Ristorante Terramia. Si trova in Via Giovan Battista Riccio 2 al centro di Torchiara, il bel paesino medievale a quindici chilometri da Castellabate (abbiamo anche fatto un Loquis con le notizie sul paese per una piacevole visita). In questo locale a me piacciono particolarmente le loro pizze, molto leggere e saporite allo stesso tempo. La base della pizza è lievitata a lungo ed è molto digeribile. Ottima anche la pizza fritta ed i primi cilentani con pasta fatta in casa. In estate hanno un grande, panoramico giardino a picco sulla vallata dove si sta molto freschi a cena. Il rapporto qualità/prezzo/ambiente è veramente molto conveniente. E passiamo ora alla Gelateria Di Matteo che sta sempre a Torchiara nella frazione Sant’Antuono in Piazza Torre 13. Come struttura sia interna che esterna è la classica gelateria di paese, con le persone anziane che, con la bella stagione, giocano a carte o chiaccherano fuori e con le pubblicità degli anni ‘60 appese alle pareti. I suoi gelati sono realmente eccezionali perchè fatti solo con ingredienti naturali ed esclusivamente locali. La gelateria è inserita da diversi anni nella guida del Gambero Rosso delle 50 migliori gelaterie in Italia. Quindi d’estate si trovano gusti locali realmente indimenticabili, come fichi e cioccolato, fichi e alloro, mandorle e mandarino. Una esperienza da provare assolutamente
Anche per questo 2018 il Ristorante “Terramia” di Torchiara si riconferma ad alti livelli.
Il titolare Vittorio D’Angelo è una persona che ama la buona cucina ed il proprio territorio: il risultato è una ristorazione tradizionale di qualità e con sapori di altri tempi.
Il locale è caratterizzato da una sala interna molto accogliente e da un giardino meraviglioso con più di 100 coperti.
In estate è una vera bomboniera.
Le pietanze a base di pesce sono molto gustose e variano a seconda del pescato del giorno.
Ottima anche la pizza sia a metro che rotonda, con un impasto soffice e digeribile, che ricorda più quella napoletana che salernitana e condita con ingredienti selezionati.
Insomma, qualità a 360°.
Un plauso allo Chef Giovanni capace di accontentare anche i palati più esigenti con le sue rivisitazioni di piatti della tradizione mediterranea.
“Terramia” è il luogo ideale per gustare una cucina eclettica di qualità (pizza, carne, pesce) con le compagnie più disparate (famiglia, amici, partner) e soprattutto in collina, lontano dal traffico, dal caos e dallo smog.
I prezzi? Onesti per la qualità offerta.
Indicativamente per un pranzo/cena COMPLETO a base di carne siamo sulle 25€, pesce €30 e pizza €10 circa.
Con questa quantità e qualità poi! Non scherziamo!
Come al nostro solito rinviamo alle foto per invogliarvi a partire in direzione Torchiara che dista a meno di 10 minuti da Agropoli (SA).
Torchiara, Terra Mia: fusilli con i fiorilli e tanta tranquillità a due passi dalla movida agropolese di Marco Contursi
…L’ultima scoperta è il ristorante Terra Mia a Torchiara, paese della collina cilentana a due passi da Agropoli, …sono capitato qui per caso, condotto da due cari amici di cui uno compagno di viaggi nonchè di banco 25 anni fa, l’altro grande chef ( in tutti i sensi!!!) in quel di Brescia.
Confesso, avevo dato uno sguardo a Trip Advisor e le recensioni non mi avevano entusiasmato troppo ma per fortuna la mia venuta è stata la conferma che il 90 % di chi scrive su TA è poco obiettivo per non dire altro. Il locale si presenta bene, pulito e ordinato, lindissimi i servizi, biglietto da visita di un locale, troppo spesso trascurato dai gestori. Delizioso il dehors esterno da cui ammirare le colline che si bagnano nel mare anche quest’anno bandiera blu. Simpatici i due proprietari, Vittorio D’ Angelo e Vincenzo Marcelli, impiegato il primo, otorino di fama il secondo, che accomunati dalla passione per la buona cucina 5 anni fa si sono lanciati in questa avventura.
Nè può essere dimenticata la signora Maria Augusta, mamma di Vittorio e valida pasticciera.
Si inizia con un classico antipasto di salumi locali eccezion fatta per il prosciutto crudo che le persone inspiegabilmente continuano a pretendere nell’antipasto quando possono comprarlo tranquillamente sotto casa, fiorilli imbottiti di ricotta e con le zeppoline, crocchè di vere patate fatti in casa. Tutto buono, con una forte e rassicurante connotazione casalinga.
A volte, quando un pastore locale glielo porta, è disponibile anche una caciotta di pecora che mi dicono eccezionale. I primi mi sono piaciuti particolarmente: fusilli cilentani al ferretto con fiori di zucca e patate, davvero buoni e mai provati prima, e gnocchetti con salsiccia e peperoncni verdi, gustosi e di sostanza. Forse un goccio di olio in meno avrebbe reso più leggeri i piatti ma la cucina cilentana di terra è tutt’altro che light.
…
In ultima analisi, un locale affidabile, dove mangiare bene spendendo non molto, dove si è accolti con cortesia e dove vi sarà possibile dar tregua alle vostre orecchie, messe a dura prova dal caos delle vicine e affollatissime, nonostante la crisi, località balneari, godendo il fresco della ridente collina torchiarese. A fine pasto, ho scambiato due chiacchiere con Vittorio che mi ha parlato di come sia difficile fare qualità e far quadrare i conti lontano ( appena 4 km!!!) dai flussi di massa delle località turistiche, quindi seduto fuori, da solo, nel silenzio di una notte cilentana con luna quasi piena, rotto solo dal frinire stridulo dei grilli,… Non esistono le stelle ma anche tantissimi asteroidi operosi e silenti.